ASA HA PRESENTATO INSIEME AD ANCITEL UN PROGETTO FINANZIATO DAL FONDO ANCI COREVE CHE PREVEDE 50 NUOVE CAMPANE PER IL VETRO E 100 CARRELLATI PER LE ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE

Il 12 luglio 2022, ASA Tivoli SpA ha ospita lo spin off del progetto finanziato dal Fondo Anci CoReVe, il Consorzio nazionale imballaggi e realizzato con il supporto di ANCITEL Energia e Ambiente e GM Ambiente & Energia, che prevede l’installazione di 50 nuove campane per il vetro che vanno ad aggiungersi, e in alcuni casi a sostituire quando obsolete, quelle presenti sul territorio e la distribuzione di 100 nuovi carrellati alle attività di ristorazione. Il finanziamento ottenuto è teso a sostenere quelle iniziative che possano migliorare la qualità della raccolta differenziata degli imballaggi in vetro, promuovere ricerche e progetti innovativi utili ad incrementare il riciclo anche attraverso azioni locali di comunicazione e campagne informative e di sensibilizzazione per cittadini ed operatori della filiera. 

Tale progetto ha preso avvio con la visita  alla postazione di via dei Sosii a cui parteciperanno l’Amministratore Unico di ASA Tivoli SpA, l’ing. Francesco Girardi e il Consigliere Delegato di ANCITEL Giuseppe Rinaldi, per poi proseguire, dal mese di settembre, con una serie di attività di sensibilizzazione ed informazione dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio attraverso una piattaforma digitale interattiva.

“Grazie al finanziamento del Fondo Anci CoReVe abbiamo potuto rinforzare le nostre attrezzature del 20% rispetto all’assetto attuale. Per le 120 campane già presenti sul territorio è stato avviato un processo di restyling: sono state ricondizionate e riportate a nuovo da un manutentore specializzato assunto a tempo, mettendo concretamente in atto una efficace politica di riuso dell’infrastruttura esistente. Questo ha garantito un risparmio Ecologico, cioè sia Ambientale che Economico, pari a circa 40 mila euro rispetto all’acquisto per intero di nuove attrezzature”, spiega l’Amministratore Unico di ASA Tivoli SpA, Francesco Girardi. “Crediamo molto nella raccolta del vetro in campana stradale abbinato al p.a.p. per le utenze ristorative e bar, e a Tivoli i cittadini apprezzano  attestandosi in cima alla classifica con una raccolta pari a 2.300 tonnellate annue, circa 43 kg pro capite, il 14% in più rispetto ai risultati della provincia di Roma che si attestano sui 37,6 Kg pro capite, e il 7,5% in più se paragonato al dato della Regione Lazio che ammonta a 40,5 kg pro capite”.

 

​*** Il vetro è considerato un materiale “pulito” perché non è prodotto con sostanze inquinanti, può essere facilmente riutilizzato e riciclato. ​Si pensi che riciclando 1 chilogrammo di vetro si riducono i consumi energetici rispetto alla lavorazione della materia prima di una quantità di energia pari a 1,37 kwh, l’equivalente di ciò che consuma un computer acceso per 24 ore. Oltre a poter essere riusato  infinite volte, se ben conferito nei centri di raccolta non andrà a occupare spazio nelle discariche di rifiuti. Dalla raccolta di questo materiale non si ottiene solo altro vetro, ma anche mattoni in vetro e vetroceramica, prodotti per la bioedilizia, tavoli da cucina, erba sintetica, sabbia per campi da golf, lavandini e altri sanitari, sistemi che servono a filtrare l’acqua.

L’azienda municipalizzata del Comune di Tivoli, che opera nell’ambito della sostenibilità ambientale, dedicando grande attenzione al benessere del pianeta e ai bisogni attuali e futuri dei suoi abitanti, in accordo con le OO.SS, ha lanciato una raccolta fondi interna, su base volontaria, tra i dipendenti: ognuno può devolvere un minimo del costo di un’ora del proprio lavoro, o un importo superiore, a sua scelta.

Asa Tivoli Spa si impegna inoltre, come azienda, ad aggiungere alla sottoscrizione dei propri lavoratori una donazione pari alla cifra raccolta tra i dipendenti. L’intero ricavato sarà devoluto all’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

“L’azienda risponde in modo coeso con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, all’appello accorato della comunità internazionale dando il suo contributo”, dichiara l’ing. Francesco Girardi, Amministratore Unico di Asa. “Non possiamo e non vogliamo voltarci dall’altra parte. Il nostro è un piccolo gesto di solidarietà rivolto ai cittadini ucraini in fuga, in un momento in cui, in questo conflitto, sta venendo meno il senso di umanità”.