ASA SpA partecipa alla definizione del Programma Nazionale per la gestione rifiuti al tavolo istituzionale tra Ministero dell’Ambiente, Regioni e Province Autonome.

ASA Tivoli SpA ha dato il suo apporto al tavolo istituzionale tra Ministero dell’Ambiente, Regioni e Province autonome per la definizione del “Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti”, fortemente voluto dal ministro Sergio Costa. 

L’ing. Francesco Girardi, Amministratore Unico di ASA è stato convocato alcuni giorni fa per illustrare ai  referenti del Ministero i risultati ottenuti negli ultimi anni a Tivoli, ormai divenuta modello preso a esempio di gestione a livello Nazionale grazie alle best practices attuate da ASA e dai Cittadini nella gestione dei propri oggetti dismessi.

Un’esperienza, quella tiburtina, svolta su un doppio binario – quello dell’avvio e del progressivo consolidamento della raccolta differenziata associato a quello parallelo delle numerose iniziative di sensibilizzazione che hanno portato al veloce cambiamento delle abitudini dei cittadini –  considerato basilare, all’interno del tavolo di confronto e discussione con il ministero dell’Ambiente e l’Ispra, in attuazione dell’art.198bis del Dlgs 152/06, per  individuare i macro-obiettivi e definire criteri e linee strategiche cui le Regioni e le Province autonome si dovranno attenere nell’elaborazione dei “Piani regionali per la gestione dei rifiuti”. 

Tematiche

Nell’ora e mezza circa dedicata al modello Tivoli, si è discusso nello specifico di alcuni sostanziali punti inerenti alla strategia improntata dall’Azienda ASA:

  • I risultati del piano gestionale attuato sono stati misurati nelle sue performance economiche, di riduzione rifiuti garantita e nel considerevole aumento della raccolta differenziata in qualità e quantità;
  • Descrizione ed efficacia dei servizi di spazzamento, pulizia e raccolta rifiuti;
  • Iniziative per la Riduzione dei rifiuti e aumento qualità e quantità della Raccolta Differenziata;
  • Dettagli sugli investimenti in mezzi e attrezzature e appendici impiantistiche di recupero e riciclo (realizzate e in fase di implementazione).

Le Politiche gestionali intraprese hanno portato una riduzione dei rifiuti urbani considerevole già nel primo quinquennio (2014-2019) attestandosi intorno a un ottimo meno 27%, per poi proseguire con un trend di riduzione annuale stabile, ma sempre apprezzabile in quanto le varie iniziative di sensibilizzazione hanno prodotto una consapevolezza intrinseca nei cittadini che oggi vedono il rifiuto come una risorsa materiale ed economica e “come miglior rifiuto riciclato quello non prodotto“.

Ad oggi ASA promuove i principi dell’economia circolare attraverso le seguenti campagne rivolte a tutti i cittadini del territorio, tra le principali: Tivoli Miniera Urbana/Plastic Free, Compostaggio Domestico e di Comunità, Ecobimbi, Riciclattolo, Porta a cAsa, RaccOlio, Tivoli Pulita, Educazione ambientale per le scuole, Raccolta Sfalci e Potature. 

Risultati

Il Piano di gestione dei Rifiuti Urbani costruito ad hoc per Tivoli e per i suoi quartieri, segue i principi cardine della Gerarchia dei Rifiuti impartita dall’UE agli Stati Membri, che predilige in modo sempre più incisivo e da almeno 15 anni la riduzione della produzione, il riuso e la preparazione al riutilizzo.

E’ così che, dall’anno 2014, Tivoli è riuscita a passare da una situazione di emergenza rifiuti conclamata e rappresentata da un misero 12,6 % di R.D. a oltre l’80 % a partire da agosto 2019, per poi stabilizzarsi al 78% nell’ultima parte del 2020. 

Ad essa hanno fatto seguito cospicui risparmi economici che hanno contribuito in modo sostanziale alla riduzione della TARI di circa il 20 % in 5 anni, unitamente all’aumento del grado di efficienza dei servizi dell’Azienda.

Nel medesimo periodo i circa 57.000 abitanti di Tivoli e le circa 3.000 utenze non domestiche/commerciali, hanno conseguito una performance, in termini di riduzione della produzione a monte di rifiuti, altrettanto notevole passando da oltre 31.000 tonnellate prodotte nel 2013 a circa 22.000 t/anno degli anni 2019-2020, con un abbattimento della produzione pari a circa il 26/30 %.

 

Principali Servizi

Il modello vincente di Raccolta Differenziata messo in atto nei singoli quartieri, è stato possibile grazie allo sforzo industriale applicato in diversi modelli di raccolta come:

  1. Porta a Porta
  2. Raccolta di prossimità (eco-stazioni)
  3. Raccolta con eco-mobile a fermata
  4. Raccolte presidiate, di Piazza e incentivanti

In questo modo, la media di produzione del rifiuto non riciclabile annuale relativo alle utenze domestiche/commerciali si avvicina alla soglia limite fissata a 75 kg/pro capite l’anno. Ad incidere sull’obiettivo ci sono gli apporti esterni a quelli meramente cittadini (cliniche private, ospedali, turisti e visitatori, tribunale, scuole di ogni ordine e grado, etc.) che portano a 90 kg/pro capite all’anno la produzione di non riciclabile

 

I grandi risultati raggiunti nella città di Tivoli e le best practices realizzate nel corso degli ultimi anni, possono così diventare utili per quelle Regioni italiane in cui sono state riscontrate delle criticità simili alla situazione di partenza in cui versava la Superba nel 2014. 

 

Con grande soddisfazione possiamo affermare che siamo sempre più un modello di sostenibilità a cui guardare, voce da ascoltare per scelte a livello nazionale di estrema importanza nell’ottica della salvaguardia ambientale, fondando la nostra filosofia sul motto “Ecologia nei servizi pubblici”. 

…e come direbbe il Ministro Costa “Ad maiora semper”